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Come chiedere il rimborso delle bollette telefoniche sbagliate? - Video Guida

Emanuel Sitzia, esperto SuperMoney, spiega come chiedere il rimborso delle bollette telefoniche sbagliate.

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Emanuel Sitzia parla di rimborsi delle bollette telefoniche sbagliate a Class Tv - Testo integrale

Rieccoci, ben ritrovati. E ora la rubrica “I nostri soldi”. Salutiamo Emanuel Sitzia di SuperMoney.eu, il sito di confronti. Ben trovato, buongiorno Emanuel.
Buongiorno, buongiorno a tutti.

Qual è il tema di oggi?
Il tema di oggi sono gli errori che le compagnie telefoniche spesso fanno e i rimborsi che gli utenti possono ricevere per questi errori.

Quindi ti vedi arrivare delle bollette enormi, costose…
Sì, o delle bollette enormi o può essere un errore di disservizio nei tempi di cambio gestore, nei tempi di fornitura di un servizio, servizi in bolletta non richiesti, doppi calcoli. Raddoppia la bolletta rispetto a quanto si è effettivamente consumato. Insomma c'è bisogna di una richiesta di rimborso delle bolletta telefonica.

Mi viene da chiedere se sia un errore in buona fede o in mala fede.
Chi può dirlo.

Tante persone neanche la guardano la bolletta.
Sì, è vero. Soprattutto adesso buona parte delle bollette o delle fatture per la telefonia mobile sono in addebito diretto sul conto corrente, si sa che il telefono ce ne dimentichiamo. Però nel 2013 è cresciuto rispetto al 2012. Sono stati 71.000 le richieste effettivamente rimborsate. Richieste di rimborso della bolletta telefonica o di danno effettivamente pagati dalle compagnie per 23 milioni di euro. Quindi comunque una cifra considerevole. Non sono tanto aumentati gli errori delle compagnie, quanto è aumentata la consapevolezza dei clienti di queste compagnie che effettivamente possono chiedere se c’è un disservizio, se c’è un errore, possono richiedere il risarcimento e questo risarcimento gli è dovuto in tempi normati.

Addirittura?
Sì, perché una volta che l’utente si rende conto dell’errore o subisce un disservizio, può scrivere la compagnia che entro 40 giorni deve rispondere.

Quindi deve fare una raccomandata?
Una raccomandata deve fare, sì. Come consiglio prima di tutto c’è sempre di contattare la compagnia telefonicamente, magari è veramente un errore in buona fede e si ripara subito. Se no bisogna persistere per ottenere il rimborso della bolletta telefonica.
 
Però già hai toccato un tasto dolente: contattare una compagnia telefonica telefonicamente. Quando dobbiamo fare un nuovo servizio, porte spalancate, quando c’è da segnalare un disservizio o problema, ecco che comincia una jungla di pulsantini, di risponditori automatici…
Esatto, lì non è sempre agevolissimo.

Se uno fa direttamente la raccomandata, va bene?
Se uno fa direttamente la raccomandata è nei suoi diritti, non sta assolutamente sbagliando. La raccomandata deve essere spedita entro 40 giorni, la compagnia ha quindi 40 giorni per controllare e fare una verifica. Entro 40 giorni deve rispondere e  entro 90 giorni, se è in difetto, deve risarcire rimborsare la bolletta telefonica.

E se invece la compagnia risponde dicendo “No, si sbaglia…”, la bolletta era giusta.
A quel punto se l’utente, il consumatore, nonostante la risposta della compagnia, si sente ancora dalla parte del giusto, può rivolgersi al Corecom, che sono le sedi regionali dell’Agicom, l’Autorità Garante. Si rivolge al Corecom sottoponendo la questione, in questo caso la richiesta di rimborso della bolletta telefonica, si può scaricare dal sito il modulo per segnalare il reclamo al Corecom e poi il Corecom valuta dalla sua.

Stiamo leggendo “Agicom”, se uno cerca ”Agicom”, poi “telefono fisso”, si orienta attraverso l’Agicom e poi riesce a trovare questo modulo?
Sì, l’Agicom è il sito dell’Autorità garante e poi da lì ci sono i siti delle varie sedi regionali.

Quello che vorrei chiederti, Emanuel, è di insegnarci quali sono gli errori più frequenti, così magari chi sta a casa va, prende la bolletta e cerca di capire se ha o no questo problema. Quindi cosa guardare in bolletta? Come stare attenti? Quali sono gli errori più frequenti che vengono commessi?
Gli errori più frequenti possiamo dividerli in due grandi categorie: 1) Sono gli errori effettivamente visibili dalla bolletta 2) Gli altri sono i disservizi. Quindi gli errori più comuni in bolletta possono essere: innanzitutto un servizio non richiesto. Un piccolo servizio che sono quei 5 euro in più al mese, comunque sono 5 euro in più che non abbiamo richiesto e quindi abbiamo diritto al rimborso della bolletta telefonica.

Tipo una segreteria...
Una segreteria, o un abbonamento alle chiamate verso l’estero, una certa tariffa per cui si paga un tot mensile. Oppure abbiamo chiesto la disattivazione, prima usufruivamo di un servizio perché ci serviva, abbiamo chiesto la disattivazione, ma la compagnia continua ad evitarlo perché non è andata a buon fine la procedura di disattivazione. Quindi a noi spetta il rimborso della bolletta telefonica in eccesso.

Stranamente…
Oppure anche un errore nel calcolo, quindi consumi molto più grandi rispetto a quelli effettivamente svolti. Attenzione che molto spesso per i consumi può essere anche lato consumatore l’errore: ha lasciato il telefono aperto in una conversazione, si vede un consumo che lui non si ricorda di avere fatto, però effettivamente è stato fatto. Per quello consiglio di rivolgersi prima alla compagnia, questa procedura viene in maniera semplice, perché è possibile che un errore può essere anche nostro. Poi proseguire con la richiesta del rimborso della bolletta telefonica.

Non partiamo sempre col pregiudizio. Altre informazioni su questo argomento su supermoney.eu, il sito di confronti e poi anche di informazione. Emanuel Sitzia, è qui con noi quest’oggi, grazie.
Grazie a voi. 

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