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Come scegliere la chiavetta internet - Video Guida

Qual è la chiavetta internet più conveniente? Meglio abbonamento o ricaricabile? Cosa si nasconde dietro alle promozioni degli operatori? Tutti i segreti delle internet key svelati da SuperMoney a CNBC Class Tv.

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Andrea Manfredi parla di chiavette internet a Class Tv - Testo integrale

Quante offerte, quante pubblicità ci parlano delle chiavette internet per chi vuol essere sempre connesso, navigare costantemente. E allora come orientarci? Lo chiederemo ad Andrea Manfredi, amministratore delegato di SuperMoney, il sito di confronti autorizzato dall’Agcom. Le chiavette internet cosa sono? Sono legate all’abbonamento del cellulare, all’abbonamento di casa?
Le chiavette internet sono lo strumento che oggi abbiamo a disposizione per poter navigare sempre, quindi di metterle in modo sostanziale nel nostro computer portatile o nel nostro iPhone.

Sì, una chiavetta USB in pratica.
Sì, una chiavetta internet USB che ci portiamo in giro e ci fa stare connessi alla rete dovunque vogliamo. Questa chiaramente è una cosa molto apprezzata perché ci permette di essere anche con il nostro computer sempre connessi.

Cioè non bisogna cercare una rete Wi-fi, ecc…?
Esatto, non bisogna cercare una rete Wi-fi. In Italia la copertura delle reti Wi-fi è ancora incredibilmente bassa. Questo è un problema strutturale del nostro Paese. Purtroppo non è un problema che si risolverà in poco tempo, perciò sono nate e sono state rese forti, offerte commerciali per permettere agli utenti di navigare in piena mobilità. Il grosso problema è che quest’offerta commerciale è fiorita…

E sono legate al telefonino?
Possono essere di tante specie, questo è il primo elemento. Tipicamente sono un contratto che uno acquista singolarmente. Quindi uno va in un negozio, gli operatori principali sono gli operatori di telefonia mobile, ma non esclusivi e dice: “ok, io vorrei avere la chiavetta internet e navigare in mobilità”. E così ti danno o la schedina oppure tutto lo strumento, la chiavetta e il device, per poter navigare col computer. In alternativa uno lo può ricevere o quando compra l’abbonamento della linea fissa di casa in un’ottica a pacchetto o quando compra l’abbonamento al telefono cellulare nell’ottica, di nuovo, di vendere un servizio in più, che poi è molto redditizio e quindi sarà utilizzato dal cliente. Se ci focalizziamo, che è ancora la tipologia più diffusa, sulle chiavette internet che vengono comprate singolarmente, quindi io vado nel negozio dell’operatore e dico: “Vorrei una chiavetta internet e navigare in mobilità”. É interessante vedere qual è lo spettro di possibilità che si aprono di fronte al consumatore.

Quindi non c’è solo un tipo?
Non ce n’è solo un tipo e attenzione, perché la cosa assolutamente rivelante che, a seconda del tipo che si sceglie, si possono spendere tanti soldi in più o tanti soldi in meno. La differenza è veramente ampia, tant’è che ci sono stati anche tanti interventi di associazioni dei consumatori e di autorità, perché la chiavetta la chiavetta internet è uno strumento utile, ma molto pericoloso. E ora capiamo perché.

Cioè può diventare molto costoso.
Può diventare molto costoso, perché ci sono tre macrocategorie di piani. Ci sono i piani cosiddetti a pacchetto, in cui uno compra 8 ore di navigazione al mese o tot MegaByte da scaricare e per quel mese sa che, pagando quel canone, avrà questo genere di servizio. Cosa succede? Tutte le volte che si supera la soglia comprata con l’abbonamento, l’abbonamento non si chiude. Semplicemente ci fanno pagare il traffico oltre soglia in modo molto elevato e diventa assolutamente costoso. Quindi quando si opta per questo genere di abbonamento, è molto importante sapere esattamente qual è il tipo di consumo che ne verrà fatto.

Ma non c’è un contatore?
Un contatore c’è, ma non sempre è facilmente accessibile. C’è dentro la chiavetta, ma se uno non conosce molto bene come funziona un computer, non ci riesce agevolmente. La seconda tipologia di abbonamento è un abbonamento chiamato flat.

Quindi come quello di casa.
Come quello di casa. Una grossa differenza, e questo è l’aspetto più peculiare, una volta che si supera la soglia che viene data, perché anche negli abbonamenti flat c’è una soglia di navigazione.

Però dev’essere molto più ampia.
Dipende da quanto uno paga tipicamente. Oltra questa soglia si può continuare a navigare senza costi aggiuntivi, ma si riduce moltissimo la velocità di navigazione. Quindi di fatto il servizio diventa quasi inutilizzabile. Terza tipologia è la tipologia a consumo puro. Una delle fattispecie che si è più affermata negli ultimi mesi è il consumo a giornata. Quindi uno vuole la sua chiavetta e dice: “Bene, io lunedì 27 utilizzo la chiavetta internet, la attivo, e con un costo sicuramente basso, fra 1 e 3 euro al giorno, può avere la propria connessione.

In quell’arco della giornata?
Per quella giornata tipicamente, per 24 ore. Ora la cosa a cui porre molta attenzione, come dicevamo è: fate un’analisi attenta del motivo per cui state comprando la chiavetta. Comprare la chiavetta internet conviene quando? Quando siamo spesso in viaggio e quindi abbiamo necessità di lavorare con il computer oppure comunque di fruire del computer e quindi abbiamo bisogno di una connessione mobile, o quando per qualche motivo stiamo poco a casa, quindi non ci interessa avere una connessione di linea fissa a casa, magari stiamo molto tempo in ufficio oppure facciamo altre cose e allora per scaricare la posta o vedere due cose, la chiavetta a casa va bene. Questi sono i due usi intelligenti, sani e relativamente poco costosi della chiavetta.

Cioè chi magari a casa non ha un abbonamento flat, deve magari soltanto controllare la posta e non fa l’abbonamento a casa, ma fa questo con il cellulare.
Esattamente. Se però utilizzate in modo significativo applicazioni che implicano di scaricare cose considerevoli. Un esempio tipico è i video. Quindi se guardate tanto YouTube, attenzione, utilizzare la chiavetta e guardare YouTube è pericoloso, perché uno non si accorge di quello che sta scaricando.

C’è un traffico significativo.
C’è un traffico molto significativo.

Quindi questo traffico di MegaByte non vuol dire scaricare sul proprio computer, vuol dire anche visionare.
Quindi tecnicamente la pura visione, la fruizione di quello che c’è online. Chiaramente leggere un articolo su Corriere.it costa in termini di traffico 0,1 MegaByte.

Vedere invece la puntata di “Primo tempo” su CuboVision.
Costa 250 MegaByte, 250 mila volte in più. Chiaramente questa differenza si sente molto. Quindi per scaricare musica, per accedere a YouTube, per fare applicazioni dove ci sia un grosso scambio di informazioni, molto meglio avere a casa una connessione Adsl fissa ed evitare sorprese.

E chi, invece, ha bisogno di una connessione che gli dia tanto traffico e sta poco a casa perché viaggia sempre, che fa? Sceglie la tariffa Flat?
È meglio scegliere le tariffe flat, con soglie molto alte. Ma in realtà per questo genere di utenti è molto meglio cercare reti Wi-fi che diano la possibilità di connettersi o gratuitamente o comunque pagando una cifra tipicamente ridotta. Uno degli utilizzi più frequenti oggi, proprio nel mercato delle chiavette internet è sui treni. Sui treni oggi, ci sono una serie di treni anche in Italia dove è possibile avere la connessione wi-fi. In questo caso è sempre consigliabile utilizzarla, perché se uno si mette a guardare un film in streaming sul treno con la chiavetta può essere un problema di costi poi quando arriva a destinazione.

Ma si naviga velocemente con la chiavetta?
La velocità di navigazione è uno degli elementi maggiormente rilevanti perché è pubblicizzata dagli operatori come elemento di attrazione. In realtà le chiavette internet sono lente o veloci non a seconda di quanto l’operatore ha nel servizio, ma a seconda di dove siamo perché sono molto collegate ancora alla disponibilità del segnale nell’area geografica. Allora un consiglio molto concreto e molto importante è: prima di comprare qualsiasi chiavetta internet, in particolare se scegliete un abbonamento lungo nel tempo che poi vi vincola, fate una piccola ricerca nella vostra area geografica in modo da sapere qual è quella che va ad una velocità ragionevolmente accettabile.

Cioè quella più coperta. E’ un po’ come che si faceva una volta per i cellulari, però tanti anni fa.
E’ un po’ come si faceva con i cellulari tanti anni fa. Capire è facile, perché basta chiedere a due, tre propri amici che lo hanno già oppure anche al negozio se si ha un minimo di buona relazione, è sicuramente un’informazione che viene fornita.

Ma come costi materialmente a quanto siamo? Sono comunque paragonabili a quelli dell’internet a casa oppure no?
I costi sono comunque paragonabili a quelli dell’internet a casa, ovviamente, come dicevamo prima, internet a casa dà una possibilità molto più estensiva di utilizzo e anche una velocità più ampia e più forte dell’utilizzo stesso. Si va da un orizzonte di 10 euro al mese, ovviamente con un profilo di navigazione limitato a costi che possono essere di 30-40 euro al mese con un utilizzo molto più significativo. Chiaramente 30-40 euro al mese, stiamo parlando di una cifra che è significativa, cioè 40 euro al mese sono 500 euro all’anno, uno ci prende una signora connessione adsl superveloce con tutte le cose.

Quindi ecco perché valutare molto attentamente se davvero ci serve.
Molto attentamente. Anche in questo caso risparmiare si può facendo un’analisi attenta del motivo per cui si usa questo strumento.

Quindi comunque rimane più conveniente quella casalinga. Per le categorie dei grandi viaggiatori o chi invece utilizza pochissimo internet, giusto per controllare la posta quando non è in uffico, questa soluzione può essere significativa. Un ultima domanda: queste chiavette inclusa ed esclusa che cosa sono? Cosa vuol dire?
Gli operatori tendono oggi  a dare pacchetti di 12-24 mesi dando anche quella che è la chiavettina USB che si infila dentro il computer. In realtà non è necessaria questa chiavettina USB, perché ormai tutti i computer di nuova generazione o quasi tutti hanno degli alloggiamenti interni dove semplicemente mettere la SIM Card e la chiavetta non è necessaria. Gli operatori continuano a dare questo strumento appunto perché è uno strumento di fidelizzazione. Allora, io ti do lo strumento, tu non mi paghi niente quando ti do la chiavetta internet, però per i prossimi 24 mesi se recedi dal contratto, mi devi dare indietro i soldi della chiavetta, i soldi della promozione che sei andato a interrompere e presumibilmente qualche costo accessorio di disattivazione. Quindi, ove ci sia la possibilità, è sembre bene cercare di acquistare la connessione senza chiavetta, o, dove non ci sia la possibilità perché non siamo dotati di un computer così avanzato, è possibile utilizzare la chiavetta, ma attenzione a leggere bene, a chiedere, a leggere nel contratto per quanti mesi saremo vincolati a quella tipologia contrattuale.

Perché questi vincoli ci sono sempre. Ringraziamo allora Andrea Manfredi, amministratore delegato di SuperMoney, il sito di confronti, al quale vi rimando per ulteriori informazioni su questo argomento e non solo, anche tariffe bancarie, assicurative, telefoniche.
Tutto quello che serve per risparmiare.

Il risparmio è stato protagonista anche oggi ne “I nostri soldi” e con la rubrica del “Salvadanaio” oggi è tutto.

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