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Banda minima garantita dai principali operatori internet

Banda minima garantita da TIM, Vodafone, Fastweb, Tiscali, Eolo e Linkem

Tra i diversi aspetti da considerare in fase di attivazione di un’offerta internet casa, è importante ricordarsi di verificare la banda minima garantita dalla compagnia telefonica e relativa alla connessione internet che si desidera installare nella propria abitazione.

Ma che cosa significa banda minima garantita e qual è la velocità internet minima prevista dai principali provider? E ancora, come controllare la banda minima garantita e come comportarsi se l’operatore non rispetta la banda minima garantita per legge?

 

 

 

Che cos'è la banda minima garantita?

La banda minima garantita, spesso abbreviata con l’acronimo BMG, fa riferimento alla velocità minima che la compagnia telefonica è in grado di garantire ai propri clienti in materia di connessione internet.

Con la delibera n. 244/08/CSP, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha sancito l’obbligo per gli operatori telefonici di garantire ai propri clienti una banda larga minima. Ovvero un valore numerico espresso in Kilobit al secondo (Kbs) che faccia riferimento alla quantità minima di banda trasmissiva in relazione al tempo necessario per la trasmissione o ricezione dei dati, ovvero per l’upload o il download di questi ultimi.

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Dove verificare la banda minima garantita

Come si legge nell’art. 7 della medesima ordinanza, l’AGCOM stabilisce per le compagnie telefoniche l’obbligo di pubblicare sul sito web degli operatori le caratteristiche delle prestazioni fornite dall’offerta internet, compresa la banda minima garantita per legge.

La velocità minima garantita deve inoltre risultare per iscritto nella documentazione informativa per l’offerta ADSL, fibra o internet satellitare così come nel contratto telefonico.

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Velocità minima garantita dalle compagnie telefoniche

Fatta chiarezza su come funziona la banda minima garantita, qui di seguito riportiamo una tabella riassuntiva sulla banda garantita in download e upload dai principali operatori telefonici.

A questo proposito, è importante precisare che non esistono dei parametri univoci in materia di banda larga minima garantita. Ciascuna compagnia telefonica ha i propri e la velocità internet garantita dai provider può variare a seconda della tecnologia di trasmissione (ADSL, fibra ottica o internet satellitare) e dal profilo commerciale dell’offerta internet.

Banda larga minima garantita Vodafone

Tecnologia di trasmissione

 

Vodafone banda minima garantita in download

 

 

Vodafone banda minima garantita in upload

 

Vodafone ADSL

2,1 Mbit/s

200 Kbit/s

Vodafone Fibra 50 Mega

21 Mbit/s

2 Mbit/s

Vodafone Fibra 100 Mega

21 Mbit/s

2 Mbit/s

Vodafone Fibra 300 Mega

100 Mbit/s

12 Mbit/s

Vodafone Fibra 1 Giga

100 Mbit/s

12 Mbit/s

 

Velocità minima garantita TIM

 Tecnologia di trasmissione

 

TIM banda minima garantita in download

 

 

TIM banda minima garantita in upload

 

TIM ADSL 7 Mega

2,1 Mbit/s

200 Kbit/s

TIM ADLS 20 Mega

7,2 Mbit/s

400 Kbit/s

TIM Fibra 100 Mega

35 Mbit/s

5 Mbit/s

TIM Fibra 1000 Mega

200 Mbit/s

20 Mbit/s

 

Banda minima garantita Fastweb

Tecnologia di trasmissione 

 

Fastweb banda minima garantita in download

 

 

Fastweb banda minima garantita in upload

 

Fastweb ADSL

da 1 Mbit/s a 10,2 Mbit/s

da 0,3 Mbit/s a 0,5 Mbit/s

Fastweb Fibra

da 5,7 Mbit/s a 60 Mbit/s

da 0,5 Mbit/s a 25 Mbit/s

 

Wind banda minima garantita

Tecnologia di trasmissione

 

Wind banda minima garantita in download

 

 

Wind banda minima garantita in upload

 

Wind Internet a banda larga

da 2,1 Mbit/s a 10,4 Mbit/s

da 128 Kbit/s a 500 Kbit/s

 

Banda minima garantita Tiscali

 Tecnologia di trasmissione

 

Tiscali banda minima garantita in download

 

 

Tiscali banda minima garantita in upload

 

Tiscali ADSL 20 Mega

da 1 a 10,4 Mbit/s

Da 256 Kbit/s a 512 Kbit/s

Tiscali Fibra 100 Mega

60 Mbit/s

6 Mbit/s

Tiscali Fibra 500 Mega

75 Mbit/s

1,5 Mbit/s

Tiscali Fibra 1 Giga

100 Mbit/s

3 Mbit/s

 

Banda minima garantita Eolo Casa

Tecnologia di trasmissione 

 

Eolo banda minima garantita in download

 

 

Eolo banda minima garantita in upload

 

Eolo 30 Mega

128 Kbit/s

-

 

Linkem velocità minima garantita

 Tecnologia di trasmissione

 

Linkem banda minima garantita in download

 

 

Linkme banda minima garantita in upload

 

Linkem WiMAX 30 Mega

500 Kbit/s

                -

Linkem LTE 30 Mega

1 Mbit/s

                -

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Come verificare la banda minima garantita?

Una volta sottoscritta l’offerta internet, è consigliabile controllare la velocità minima garantita. Così facendo il consumatore potrà accertarsi che la compagnia telefonica stia fornendo effettivamente il servizio promesso.

Ma come calcolare la banda minima garantita relativa alla propria connessione internet? Per verificare la velocità internet sono disponibili online numerosi Internet Speed Test, ovvero dei software gratuiti che permettono di verificare gli standard qualitativi della rete, ovvero la velocità di download/upload e ping.

Tuttavia, l’unico speed test ad avere valore legale in caso di controversie con l’operatore telefonico è lo Speed Test AGCOM che consente appunto di verificare che i valori misurati sulla propria linea telefonica siano effettivamente conformi a quelli promessi dalla compagnia nell’offerta contrattuale, e quindi anche alla banda minima garantita per legge.

Il software Ne.Me.Sys è scaricabile gratuitamente dalla pagina misurainternet.it e rappresenta uno strumento di misurazione efficace sia per le connessioni ADSL sia per quelle fibra ottica o internet satellitare.

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Recesso per banda minima garantita non rispettata

Una volta effettuato lo Speed Test da postazione fissa, qualora i valori della misurazione non fossero conformi con quelli della banda minima garantita, il risultato dello Speed Test AGCOM costituisce una prova di inadempienza contrattuale.

Tale certificato potrà quindi essere utilizzato per sporgere reclamo all’operatore e richiedere il ripristino degli standard minimi promessi. Per fare reclamo alla compagnia telefonica è necessario accedere alla propria area personale sul portale misurainternet.it e cliccare sul bottone Invia il certificato al tuo operatore.

Dall’invio del certificato AGCOM, il provider avrà 30 giorni di tempo per ripristinare i parametri di qualità previsti dal contratto. A questo punto, il consumatore ha diritto ad effettuare una seconda misurazione con Ne.Me.Sys così da verificare la banda minima garantita, purché siano passati 45 giorni dalla prima misurazione.

In caso di banda minima garantita non rispettata, l’utente ha diritto a recedere dall’offerta internet senza costi di disattivazione, comunicando la decisione con un preavviso di un mese e tramite lettera raccomandata.

In alternativa, ai sensi della delibera n. 656/14/CONS, il consumatore potrà chiedere di modificare gratuitamente la tariffa internet sottoscritta, aderendo a un’offerta (se presente in catalogo) con la medesima tecnologia e con prezzo inferiore e proporzionale ai servizi inclusi in abbonamento.

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