E-commerce e banda larga: l’Italia non decolla ancora

I dati dell’Osservatorio Agcom mettono in luce il profondo ritardo dell’Italia sul fronte e-commerce e la banda larda

E-commerce e banda larga: l’Italia non decolla ancora

L'e-commerce e la banda larga sono due fenomeni strettamente connessi allo sviluppo della rete a alla progressiva convergenza sul web di molti servizi. Per questo molti degli interventi attuati nel corso degli ultimi anni mirano al miglioramento delle procedure di accesso alla rete e alla qualità dei servizi per la navigazione. Anche le compagnie di telefonia cercano di adeguarsi al nuovo scenario lanciando sul mercato vantaggiose offerte, in grado di garantire ampie possibilità di navigazione a prezzi davvero vantaggiosi. Per scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze basta mettere le tariffe di adsl presenti sul mercato a confronto, un modo rapido ed efficace per non commettere errori.

Ogni compagnia telefonica propone il suo variegato piano di offerte rendendo così non semplice la scelta dei consumatori. Il modo migliore per procedere in questi casi è fare una panoramica dell'intero mercato, ad esempio informarsi su Telecom e le sue offerte, oppure su Vodafone Casa o su ancora TeleTu e le altre compagnie. Solo in questo modo si può essere davvero certi della propria scelta.

E-commerce e banda larga: la situazione italiana

La crescita dell'e-commerce e la diffusione della banda larga sono solo alcuni degli aspetti valutati dall'Agcom, l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, nell'ultimo Osservatorio trimestrale. Nonostante la crescita del web e dei suoi servizi, gli italiani sembrano nutrire ancora delle forti perplessità. Una tendenza condivisa sia dalle imprese sia dai singoli individui e che pone l'Italia nelle ultime posizioni della classifica dei Paesi più evoluti su questo fronte.

Sul fronte e-commerce gli italiani sono nettamente indietro rispetto alla media europea, ovvero gli acquisti fatti nell'ultimo trimestre in Italia ammontano sola al 15%, un valore nettamente inferiore rispetto ai dati registrati nelle altre Nazioni dove la media si aggira attorno al 41%. La stessa tendenza si manifesta anche sul versante delle imprese, sarebbero solo 30.000 imprese italiane orientate alle vendite online contro una media Ue ormai vicina alla soglie delle 750.000.

L'analisi realizzata dall'Agcom si sposta anche sull'evoluzione della banda larga, diventata di recente una dei principali obiettivi delle politiche italiane. Secondo i dati relativi all'ultimo trimestre del 2014, il numero di accessi alla rete a banda larga sarebbero aumentati di 360mila linee su base annua, con un calo di quelle Dsl (-200mila) e un aumento di quelle di nuova generazione Nga (+413mila) e Fwa (+104mila).

La banda larga in Italia

Tuttavia, resta ancora molto ampio il divario che separa l'Italia dal resto degli altri partner europei per quanto riguarda le reti di nuova generazione, che sfiorano le 800mila linee (3,8% del totale). Un profondo gap rispetto ai dati relativi alle altre nazioni, dove il valore più contenuto riguarda la Francia con valori del 10%, per poi salire con la Germania, la Spagna e il Regno Unito, con valori superiori al 30%.

Gli acquisti online

Nonostante l'offerta variegata e la possibilità di accedere ad offerte davvero vantaggiose, gli italiani sembrano ancora fortemente bloccati dai rischi connessi alle procedure di pagamento. Il web resta ancora una fonte preziosa di informazioni ma solo tre accessi alle web su dieci danno sono poi seguiti da un acquisto vero e proprio.

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