Username e password, come renderli inaccessibili per gli hacker

Come inserire username e password nel modo corretto per tutelare la propria privacy e proteggere i propri account

Username e password, come renderli inaccessibili  per gli hacker

Username e password sono due parole entrate da tempo nel vocabolario italiano. E dal momento che ormai oggi anche per fare la spesa serve internet, perché dalla vecchina arzilla che va sul sito del supermercato, fa i suoi acquisti online e se li fa recapitare a domicilio, al giovane che vuole assolutamente risparmiare senza rinunciare a mangiar bene e per questo consulta il sito dedicato, la connessione è fondamentale, è importante informarsi sulle tariffe ADSL, per trovare il modo di navigare senza pensare al fatto che si sta spendendo un capitale per la connessione.

Registrarsi e loggarsi

E mettere i prodotti di Tiscali a confronto con quelli di TeleTu, Vodafone Casa e chi più ne ha più ne metta è un’ottima soluzione per trovare ciò che si sta cercando. Ma bisogna stare attenti quando si usa la rete, perché oggi bisogna registrarsi e inserire username e password nella maggior parte dei siti che si visitano: che si faccia appunto la spesa su internet, si legga un giornale, si controlli la propria casella di posta elettronica o si vada su Facebook, bisogna “loggarsi”.

Come proteggere privacy e dati

Ma secondo l’hacker Linus Neumann di Chaos Computer Club, la più grande associazione di hacker europea, seguendo dei piccoli accorgimenti nella scelta del proprio username e della propria password si potranno proteggere la propria privacy e i propri dati senza problemi. Vediamo come.

Aggiornare i browser

Per minimizzare i rischi gli esperti informatici consigliano di aggiornare in maniera costante i browser che memorizzano i nostri dati di login, in modo da ridurre la possibilità che un virus Trojan ci colpisca. Il malware Trojan deve il suo nome al fatto che le sue funzionalità si nascondono all’interno di un programma apparentemente utile, per cui quando si installa un determinato programma, inconsapevolmente si installa anche il virus; i Trojan servono principalmente a rubare informazioni personali quali dati anagrafici, codici di carte di credito e indirizzi e-mail.

Password complesse…

Per evitare che questo accada si dovrebbe cercare di utilizzare delle password complesse, ma soprattutto diverse per ogni account che si crea. Nei propri dati di accesso si devono ridurre al minimo i riferimenti personali, perché sono la prima cosa che un hacker individua: per cui in un username sarebbe bene evitare di usare il proprio nome, meglio scegliere un soprannome.

…che contengono numeri

Inserire dei numeri in username e password è una misura di sicurezza ulteriore. Visto che la maggior parte dei siti web richiedono di loggarsi usando il proprio indirizzo e-mail, è fondamentale che almeno la password della posta elettronica sia più lunga e complessa possibile.

Attenzione al Single Sign-on

Bisogna inoltre fare attenzione a quando si accede con il servizio del Single Sign-on (la proprietà di un sistema di controllo d’accesso che consente ad un utente di effettuare un’unica autenticazione valida per più software), perché accresce il rischio di facilitare l’accesso di un hacker a più servizi che usiamo online.

Autenticazione a due fattori

La soluzione, secondo Linus Neumann, è usare dei programmi che permettano di scaricare le password dal proprio browser, oppure scegliere l’autenticazione a due fattori, ovvero l’aggiunta di un codice, oltre a username e password, che viene mandato via sms.

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