Phishing e furti di identità, come difendersi dagli hacker

Il furto di dati personali su Internet ha raggiunto un livello preoccupante, ecco alcuni consigli

Phishing e furti di identità, come difendersi dagli hacker

Oggigiorno dotarsi di un accesso alla rete è facilissimo, poiché facile è trovare le offerte adsl più convenienti scegliendo tra le numerose promozioni che gli operatori di telefonia propongono sul mercato, sia per la telefonia fissa che mobile.

Confrontare le tariffe di Vodafone Casa con quelle di Telecom, Tiscali e così via, permette infatti di scegliere una soluzione vantaggiosa che comprenda magari una connessione veloce fino a 20 Mega. La diffusione di Internet, però, ha portato con sé numerosi rischi, come il fenomeno del furto di identità.

A causa di poca sensibilizzazione sull'argomento e truffe che mirano a sfruttare la scarsa informazione degli utenti, negli ultimi tempi sono aumentati i casi di phishing e furti di dati personali. Dal "furto" del profilo Facebook fino alla clonazione virtuale di carte di credito, si tratta di episodi che ledono profondamente la privacy, oltre a poter comportare danni di grande entità anche economica.

Possiamo dare un primo consiglio generale: evitare sempre di diffondere dati personali, come generalità, indirizzi e password d'accesso, sui social network. Volete sapere come molti lardi d'appartamento riescono a mettere a segno i colpi? Perché il proprietario della casa ha annunciato su Facebook il periodo in cui sarebbe stato in vacanza.

Detto questo, ecco alcune precauzioni da prendere in caso di presunti tentativi di furto. II metodo più comune per rubare dati relativi al conto bancario è il cosiddetto phishing: vi arriva una email, ad esempio, del tutto simile alle comunicazioni che vi giungono di solito dalla vostra banca.

In questa mail è presente un link che rimanda a una pagina dove inserire i vostri dati bancari con un pretesto (l'istituto vi premia con una somma di denaro o è in corso un aggiornamento dei sistemi di sicurezza) che non desta sospetti alla prima occhiata. Ci sono i loghi della banca, l'impaginazione è uguale e così via.

Ci sono alcuni trucchetti per accorgersi che si tratta di un tentativo di phishing: spesso queste mail sono piene di errori grammaticali che le comunicazioni bancarie serie certamente non hanno. Se poi puntate con il cursore del mouse sul link, vi accorgerete che sicuramente conterrà il nome della vostra banca, ma accompagnato da una serie di codici e url strani.

Evitate sempre di cliccare su questi link e ovviamente di inserire i vostri dati! Se avete anche solo il minimo sospetto sull'autenticità di una comunicazione, una telefonata alla vostra banca dissiperà ogni dubbio. Una grande attenzione va poi posta quando si compiono acquisti online.

I siti di e-commerce, per essere sicuri, devono utilizzare sistemi di crittografia (connessioni SSL/TLS): ve ne accorgerete verificando la presenza di un'icona a forma di lucchetto nella barra degli indirizzi. Inoltre, conviene sempre usare una prepagata per lo shopping online non collegata a nessun conto ed evitare di fare acquisti da connessioni Wi-fi pubbliche.

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